Ferma restando l'ispirazione al modello classico del Libertarismo Europeo, il Libertarismo Contemporaneo presenta caratteri peculiari che ne fanno un 'SOGGETTO UNICO' nel panorama politico.
L'oltrepassamento dello schema destra e sinistra (in uso per indicare nella prima un atteggiamento conservatore e/o reazionario e nella seconda un atteggiamento progressista e/o rivoluzionario) costituisce uno degli aspetti salienti della UNICITA' LIBERTARIA.
Il Libertarismo Contemporaneo si rivolge indistintamente a tutti i cittadini, convinto che la stragrande maggioranza abbia gli stessi bisogni e le stesse aspirazioni: migliorare le proprie condizioni di vita. Compito del Libertarismo è di convincere che tale miglioramento è possibile solo attraverso un cambiamento radicale dello stato attuale del Mondo.
L'Utopia, che rientra nel campo del possibile e del razionale, si sostanzia in un Progetto di società autenticamente rivoluzionario, per il quale si sia capace di discutere e ridiscutere tutto, anche la cosa che appare come la più evidente ed intangibile. Dal problema ontologico (l'essere eterno di ogni cosa o il nichilismo del divenire delle cose) al problema economico- pragmatico (un salario minimo garantito per tutti o la 'libera' disponibilità della forza lavoro).
Va da sé che, per essere credibile, il Libertarismo per primo deve sapersi mettere in discussione: il Libertarismo Contemporaneo ha cominciato a farlo seriamente.
L'acceso individualismo del Libertarismo classico è decisamente ridimensionato nel senso di una comprensione dell'individuo non come monade ma come determinazione di sé in relazione alla comunità di ogni altro sé (individuo sociale). Dunque l'individuo si dà, è, solo nel rapporto sociale.
L'idea romantica di una libertà assoluta dei vecchi libertari viene anch'essa criticata. Di più ne viene negata la validità in ragione del fatto che il libero arbitrio è negazione stessa della libertà, è autonegazione. La libertà diventa 'consentimento alla necessità'. In questa prospettiva le finalità principali del libertarismo quali la fratellanza universale, l'eguaglianza, il superamento del sistema economico capitalistico e del sistema politico statuale rientrano allora nel campo della necessità: la libertà di volerle e dell'agire per attuarle è inclusa essa stessa in tale necessità.
L'atteggiamento anti-clericale, come opposizione al potere ecclesiastico, è diventato inattuale e superfluo. Rimane valido l' a-confessionalismo che è condizione sine qua non del Laicismo.
I Principi ai quali il Libertarismo non può assolutamente rinunciare, in quanto fondativi e dunque inalienabili, sono due: LA NON VIOLENZA E L'ANTI-AUTORITARISMO.
Sulla base di tali Principi prendono corpo le linee generali del programma politico del Libertarismo . In sintesi:
Sul piano della organizzazione dello Stato il Libertarismo è FEDERALISTA;
Sul piano della organizzazione economica il Libertarismo è COOPERATIVISTICO
Sul piano delle relazioni interpersonali il Libertarismo è SOLIDARISTA
Sul piano delle fedi religiose il Libertarismo è NEUTRALE
Sul piano del rapporto Stato-Cittadini il Libertarismo è per il PRIMATO DEL CITTADINO
alberto re
Nessun commento:
Posta un commento